Soulslike e le classiche donzelle imprigionate
articolo sull'assenza di strong female characters nei giochi soulslike, x far incazzare i gamers....
Buongiorno paperett3, rieccoci di nuovo dopo una lunga pausa a sguazzare insieme nello stesso stagno. Oggi per voi un bel pippozzo totalmente non richiesto sui soulslike (serie di videogiochi: Demon’s Souls, Dark Souls, Bloodborne, Elden Ring) e su quanto spazio ci sia in essi, e come questo viene dato, per personaggi femminili (o femminilizzati). La mia riflessione parte dall’essermi accortx che nell’internet sembra essere opinione diffusa quella secondo cui i soulslike siano giochi in cui il gender non è davvero così rilevante; in generale, anche, che siano giochi per nulla misogini.
La mia esperienza di gioco mi diceva tutt’altro, quindi mi sono messx a scavare (sia nei miei ricordi che nei buchi più profondi di reddit, entrambi luoghi pericolosissimi).
SEGUIRANNO SPOILER DI TUTTO LO SPOILERABILE, SIETE STATE AVVISATX!!!!
La comunità online (o almeno quella che si esprime su reddit, quindi di fatto una porzione molto specifica ed influente di comunità rispetto alle persone che effettivamente giocano) sembra essere più o meno d’accordo in maniera uniforme sul fatto che il gender non è protagonista in nessuna maniera nella lore dei souls.
Una delle prove principali a sostegno di questa tesi è il fatto che come player puoi scegliere il tuo gender senza che questa decisione influenzi le capacità e le abilità del tuo personaggio. Inoltre, il player può indossare tutte le armature disponibili a prescindere dal gender deciso, inclusi quei set che si presentano costitutivamente designati per assecondare le forme di quel corpo conforme cui canonicamente si attribuisce il genere femminile.
Tuttavia, il gioco sembra comunque essere rivolto ad un default player maschile: alla fine prendi il titolo di “Dark Lord”, no? L’avatar di default nella prima schermata iniziale di caratterizzazione del personaggio è sempre un maschio bianco (in tutti e 3 i giochi), e addirittura in Dark Souls 2 inizi il gioco ancora prima di creare il pg, quindi sei comunque costrettx a giocare una prima parte con un character maschile.
Così come nella vita vera, dunque, il sistema ci dice che il default è il maschio bianco e il resto sono…eccezioni??? opzioni ALTRE, quantomeno. Shocking.
In ogni caso, la mia preoccupazione principale non riguarda le opzioni fornite al player o la caratterizzazione del personaggio, bensì l’immaginario creato dai personaggi femminili che compaiono all’interno dei giochi come parte della lore.
Quindi, una serie di domande di partenza potrebbero essere:
- esistono strong non-male characters nei souls?
- come si inseriscono nell’universo del gioco? sono marginali o centrali?
- passano il Bechdel test?
- che impatto culturale hanno in termini di costruzione dell’immaginario? che succede nel fandom?
Tentiamo di rispondere alle prime due domande iniziando con qualche esempio.
Procederemo per esclusione.
Per motivi ovvi, possiamo affermare che personaggi come Dusk, Rhea, Anastacia of Astoria, The Fair Lady, non si possano definire come strong non-male character, banalmente perché non possono far niente per tutto il gioco, se non aspettare che il player le salvi/interagisca con loro.
Il classico maschio su reddit, con quel fare da “e allora gli uomini che soffrono pure loro??!!??”, ha sentito il bisogno di commentare che ci sono anche un tot di personaggi maschili intrappolati, torturati, che ricevono violenza ecc.; quindi il gioco sarebbe, in un certo senso, fair o quantomeno gender balanced in quanto a violenza subita. Purtroppo, però, la comparazione ha davvero dei limiti notevoli. L’utente medio di reddit sembra voler dire che per ogni non-male character ferito/catturato/torturato ecc. ci sono almeno 3 male characters che stanno uguale se non peggio. Se non fosse che il Dark Souls, ad esempio, c’è un totale di:
- 11 non-male NPCs
- 31 male NPCs
senza contare i boss che invece:
- 26 male
- solo 3 confermate female, due di loro “visibilmente” tali (cioè sessualizzate in questo senso)
Ci tengo a precisare che questa lista non è confermata in ogni minimo dettaglio da chi ha pensato e prodotto i videogiochi, ma sembra essere quella su cui più persone concordano sull’internet. A questo proposito, infatti, vorrei sottolineare che non mi interessa necessariamente la veridicità di questa lista in ogni minimo dettaglio: intendo presentarla con un disclaimer tipo “numero più, numero meno”, e contemporaneamente prenderla per buona banalmente perché in questo caso, e per il discorso che stiamo facendo, contano molto di più le credenze dellx utenti e l’immaginario condiviso e collettivo su cui la community concorda, che le intenzioni originali di chi ha creato il gioco. Poi, tra l’altro, la community dei soulslike è anche fatta di persone molto pignole che si sono messe a contare ogni singolo granello di polvere presente in ogni singola ambientazione nel tentativo di rintracciare una parte di lore nascosta o un particolare in grado di spiegare che cazzo succede e perché; quindi non vedo nè come nè perché avrebbero dovuto stilare questa lista in maniera superficiale. Diciamo che mi sembra una lista di cui fidarsi, dai.
Comunque, la comparazione non ha senso. Se è vero che ci sono diversi personaggi maschili torturati/feriti/ammazzati (Rickert of Vinheim, Havel ecc.), la comparazione fallisce nel momento in cui ci si rende conto che è la proporzione ad essere sbilanciata: molto semplicemente, ci sono molti più personaggi maschili, quindi la percentuale di quelli che crepano male o vivono di merda è nettamente inferiore; ci sono pochi personaggi femminili e GUARDA CASO stanno tutte in mano a cristo. Non penso sia difficile da comprendere, considerando che, dopotutto, è la letterale norma…
L’esempio principale di personaggi messi a confronto riguarda Anastacia of Astoria e Rickert of Vinheim, in quanto entrambi intrappolati e in una condizione di dubbio godimento.
Però, se poi andiamo a vedere… Ad Anastacia hanno tagliato la lingua per motivi non immediatamente comprensibili ed è suggerito dalla descrizione della sua gonna insanguinata che le sono state rotte le gambe per impedirle la fuga. SPOILER: poi viene pure ammazzata da Lautrec (male NPC). Rickert, invece, non sembra ferito, ha ancora la voce e ci dice addirittura di stare da dio nella sua gabbia.
La comparazione regge???????? Secondo me, no…
Detto ciò, ho cercato online quali fossero le opinioni più diffuse riguardo chi fossero i non-male characacters più forti/potenti/impattanti dei giochi e le risposte sono tutte abbastanza imbarazzantemente smentibili.
Il primo nome che esce è quello di Quelaag. Se è vero che è presentata come boss potente, è comunque estremamente sessualizzata. La prima volta che la vediamo è per mezzo di una cut-scene con focus sul suo seno coperto a malapena dai capelli. Se ci pensate, è un trattamento che non viene riservato a nessun boss male o masc-coded in tutti i giochi… Direi, quindi, che, per quanto sia forte, è comunque un personaggio volutamente scritto, almeno visivamente, all’interno di codici patriarcali e cisetero.
Il personaggio femminile più iconico (perché più memato), invece, è Goddess Gwynevere. Sì, sto parlando della statua con le zizze enormi.
Alla domanda: ma era davvero necessario farla con quelle tette enormi in bella vista??? non sembrano esserci risposte granchè sostanziose. L’unica informazione che ci danno gli sviluppatori proviene da questa intervista di Miyazaki in cui spiega il motivo delle dimensioni sia della statua che dei suoi attributi:
E quindi eccoci qua………………
Non ho nient’altro da aggiungere, se non il fatto che Gwynevere è pensata per essere un’illusione generata con l’intenzione di manipolare il player. Questa lore che dovrebbe giustificare il suo aspetto non fa altro che confermare l’assunto per cui il player di default sia sempre stato concepito come maschio etero.
Per non parlare di come a livello di immaginario contribuisca ad alimentare la narrativa della donna bellissima che poi alla fine ti frega; ma non aprirei questo discorso infinito in questa sede.
Un utente su reddit ha commentato in una discussione su Gwynevere: “non c’è niente di male a fare un personaggio sexy”. E infatti, ci tengo a precisare che non si sta criticando il sexy in sè, ma il modo in cui esso è estremamente binario/stereotipato e male gaze coded in maniera sistemica. Se i personaggi femminili possono essere o intrappolati/feriti/torturati/ammazzati o femme fatale super sexy, abbiamo evidentemente un problema (che si chiama patriarcato).
In ogni caso, Gwynevere uscirà di nuovo tra un po’, quando parleremo dei messaggi lasciati nel gioco da altrx players…
Scorrendo in avanti la lista di personaggi che lx utenti propongono come strong female characters abbiamo:
“eh ma tutte le Firekeepers sono donne ed è un ruolo fondamentale”
complimenti, vi sfugge totalmente l’associazione donna-angelo del focolare che è stata fatta nel giorno 1 del femminismo… lesgooo“eh ma Witch Beatrice riesce da sola a superare la foresta e la tomba di Astorias, cammina nell’abisso con il player e lo aiuta ad uccidere i Four Kings”
ok siamo ad 1 personaggio femminile che sembra strong?? se non fosse che comunque sta letteralmente lì per aiutarci…quindi bho…………“eh ma Sieglinde of Catarina”, se non fosse che comunque fa tutto quello che fa perché alla ricerca, indovinate……di suo padre!! un uomo!!!!! assurdo!!!!
Noterete a questo punto che nelle mie considerazioni tengo a mente anche in che maniera questi personaggi sono related ad altri personaggi maschili all’interno dell’universo del gioco, rifacendomi, chiaramente o vagamente, al Bechdel test.
Il Bechdel test, pensato originariamente per i film ma tranquillamente applicabile ad opere diverse, è superato se:
- ci sono due donne (di cui si sa il nome) che
- parlano tra loro di un qualsiasi argomento
- che non riguardi un altro uomo
Siamo tranquillx, quindi, nell’affermare che i soulslike non si trovano nemmeno lontanamente vicino ad un esempio di Bechdel test superato.
Andiamo avanti.
A questo punto, secondo voi, potevo lasciare fuori il personaggio che genera più transofobia e transmisoginia in tutto l’universo souls??? Ovviamente no.
Parliamo di Gwyndolin.
Il gioco non fornisce una chiara indicazione riguardo il suo gender (immagina essere in un soulslike e trovare una chiara indicazione riguardo qualsiasi cosa……buonanotte….), quindi la community ha avanzato diverse ipotesi. Alla fine, l’interpretazione del suo gender sembra essere principalmente polarizzata in due fazioni: alcunx vedono Gwyndolin come una donna trans, altrx lx vedono come un individuo che è stato costretto da suo padre ad essere una donna (e poi ovviamente c’è anche chi dice che non c’è nessuna certezza).
Un indizio che abbiamo è questa frase: “The power of the moon was strong in Gwyndolin, and thus he was raise as a daughter”. Il punto sarebbe che il gioco si muove su quest’asse binario: la luna è associata al genere femminile, il sole al genere maschile. Gwyndolin sembra aver manifestato più affinità con la luna, quindi sarebbe statx pensatx come una figlia da suo padre. Non è chiaro, però, se questa transizione sociale sia nelle volontà di Gwyndolin o meno.
In ogni caso, nel fandom si prende i peggiori slur, fungendo suo malgrado da faro che porta alla luce il sessismo, la transfobia e la transmisoginia presenti all’interno della community.
E anche nel gioco non se la passa poi così bene: è nascostx nella tomba di Gwyn (suo padre) e l’unica reference al fatto che il Lord of Sunlight abbia unx terzx figlix è in un anello nella vestaglia di Gwyndolin. Al contrario dellx altrx figlix, infatti, non ci sono neanche sue statue fino al terzo gioco.
Esplorando altre take scritte da persone nell’internet, ci sono alcuni esempi secondo cui i giochi affermerebbero eteronormatività, ma comunque in alcuni momenti sovvertirebbero quest’ultima con alcuni particolari:
- Dark Souls 2, Gender Coffin in cui puoi entrare e cambiare al volo il gender del player, che secondo alcunx utenti sarebbe utile a pensare l’espressione di genere come fluida
- Dark Souls 3, Reversal Ring con effetto simile
se non fosse che comunque sono entrambi oggetti che forniscono opzioni esclusivamente binarie e che agiscono sul genere del player in termini estetici, non intaccando di fatto la lore e non agendo su quello che invece è il modo in cui sono stati pensati e vengono presentati gli NPCs femminili, cioè su quella dinamica che è davvero la responsabile numero uno della costruzione dell’immaginario.
Ma su youtube, invece, che si dice?
FUNFACT: se cercate “strong female character dark souls” il primo risultato è: “Ranking soulsborne characters based on how fat and juicy their asses are”.
Detto ciò, sembrano esserci numerosi video concordi sul fatto che la vera rivoluzione in termini di strong female character nell’universo souls è Queen Marika di Elden Ring, di cui possiamo intuire la pesantezza della fessa già dal titolo di “ruler of the lands beetween and shatterer of the Elden Ring”.
Ma com’è arrivata ad essere in questa posizione di potere? Secondo la lore, è stata scelta da The greater will perché in possesso dei 3 requisiti necessari:
1- essere empyrean → persone che sono state generate da un dio autonomamente senza compagnx di qualche tipo
2- avere un’ombra o un protettore → il suo fratellastro mezzo uomo mezzo lupo, Maliketh
3- avere consorte → Godfrey (un uomo), che infatti prende il titolo di Elden Lord in quanto appunto consorte di chi governa
Fanno un tot di figli (primi demigods), senza che però essi possano governare perché nati di fatto dall’unione di una dea ed un uomo, quindi non empyrean.
Comunque, una volta al potere Marika decide di fare una serie di fattarelli.
Il fattarello che innesca tutto il casino è la brillante idea di rimuovere la runa della morte dall’Elden Ring, quindi rimuovendo la morte dal mondo e da sè stessa. Non per sconfiggere in toto la morte, ma per controllarla: infatti, non distrugge la runa, ma la affida a Maliketh.
Altro funfact riguardo Marika che ci dà da pensare riguarda la sua abilità di splittarsi in due individui con due coscienze diverse: Marika (la parte femminile) e Radagon (la parte maschile che ad un certo punto finirà per sposare e usare come cheat nella misura in cui tramite questo accoppiamento può finalmente auto-generare dei figli in grado di governare perché empyrean).
La rimozione della runa della morte è proprio l’innesco del casino che il player di Elden Ring è chiamato a risolvere, il che ci fa inquadrare le azioni di Marika come egoiste e greedy (di fatto rimuove la runa per acquisire immortalità). A questo punto ci sarebbe da chiedersi: stiamo dubitando della potenza di Marika come strong female character solo perché è tendenzialmente un villain?
La risposta è no. Almeno la mia risposta. Sono dell’idea che anche la cattiva rappresentazione sia importante. I support women rights AND wrongs.
Il dubbio su questo personaggio, infatti, mi è sorto quando ho realizzato che comunque è compito del player (di default pensato maschio, come abbiamo constatato) di reclaimare tutti i pezzi dell’Elden Ring uccidendo i demigods figli di Marika. Il gioco, infatti, in una delle sue opzioni finisce con il player che “ripara” l’Elden Ring e governa come Elden Lord al fianco di Marika imprigionata. Negli altri finali o il player aggiunge delle rune all’Elden Ring riparato per alterare il funzionamento del mondo per i prossimi millenni, oppure si sbarazza sia di Marika che dell’Elden Ring.
Quindi, tirando le somme, anche il presunto personaggio femminile più potente:
- si splitta in una sua parte maschile estremamente rilevante ai fini della lore
- è una madre (in maniera ossessiva, mi verrebbe da dire???)
- ha bisogno del player (pensato maschio) per aggiustare il suo casino, per poi tendenzialmente finire male
Fa o non fa pensare??????
Oltre che nei thread di reddit, poi, possiamo scoprire cosa ne pensano alcunx utenti riguardo personaggi o dinamiche in un altro spazio: i messaggi lasciati online all’interno del gioco.
Cercherò di spiegarvi cosa intendo prendendo delle informazioni da, e sostanzialmente concordando con, questo articolo:
https://kotaku.com/souls-games-are-great-except-for-the-sexist-messages-f-1828561485 .
In Demon’s souls (primo videogioco a prendere il nome di soulslike) c’era inizialmente la possibilità di scegliere tra una piccola bank of words ed i messaggi rivolti a female characters erano principalmente romantici (“you’ll find true love ahead”).
L’inizio effettivo del sessismo coincide inquietantemente con il lancio di Dark Souls pesantemente marketizzato come “the most hardcore game of 2011”. La narrazione di gioco difficilissimo alimenta inevitabilmente il gatekeeping e il sessismo che ancora oggi troviamo presente in maniera dominante nella community.
Da Dark Souls 2 in poi, infatti, troviamo sempre più messaggi lasciati dagli utenti che targettizzano female characters: “weakness: hole therefore man required ahead”, “try plunging attack, rear!”.
In alcuni casi i messaggi sessisti e misogini sono presenti anche senza l’effettiva presenza fisica di personaggi femminili: “woman required ahead”, scritto in prossimità di ciotole in una cucina (Dark Souls 3); “woman therefore bleeding”, vicino ad una statua vagamente femminile (Dark Souls 2).
Poi se vogliamo ricacciare fuori Gwyndolin possiamo parlare dei messaggi transfobici che le vengono rivolti (“trap”); se vogliamo riparlare del seno di Gwynevere, invece, abbiamo i classici intramontabili “try holding with both hands” e “amazing chest ahead”.
Una forma di censura è stata introdotta nella release per pc di Dark Souls 2 in riferimento ai nomi dei player. La lista di parole censurate è…semplicemente stupida. Sono censurate parole come “bisexual”, che in questo contesto nessunx userebbe come insulto e in generale nemmeno nella vita reale viene usato come slur di per sè, oppure “lucifer”, che è semplicete datato.
Data l’inutilità di questa misura, in Bloodborne e Dark Souls 3 si prova un’altra strategia introducendo la possibilità di downvote dei messaggi. Ma possiamo dire davvero che con questa misura abbiamo assistito ad una diminuzione in termini di visibilità e di frequenza di messaggi pesi? Non esattamente. Perché le SIMPATICHE GAG misogine finiscono comunque tra i messaggi più votati in positivo.
Di fatto, non si tratta di essere personalmente offese da singoli messaggi, infatti, ma dall’atmosfera misogina ed ostile che essi creano con la loro frequenza e sistematicità, specchio di quella stessa frequenza e sistematicità che troviamo fuori dallo schermo.
Sebbene l’articolo cui faccio riferimento dichiari che questi messaggi sono una minoranza in termini di quantità, siamo comunque d’accordo (io e chi l’ha scritto) sul fatto che ci sono abbastanza screen e discorsi da rivelare un pattern significativo che ha un impatto notevole.
E poi, chi è che ha giocato a Dark Souls per un tot, magari anche immersx nella comunità online e non, e non sa della gag “amazing chest ahead”??? inutile mentirsi.
A questo punto, si potrebbe argomentare che possiamo analizzare quanto vogliamo i motivi e le logiche dietro la costruzione di alcune dinamiche e la creazione di alcuni personaggi così come sono, ma poco importano le buone intenzioni degli sviluppatori se la community a prescindere condivide una visione di immaginario che codifica e decodifica i significanti seguendo una serie di strutture ciseteropatriarcali; quindi si potrebbe affermare che se i players sono misogini lo saranno a prescindere dal contenuto del gioco. Io credo, invece, che l’immaginario, non essendo qualcosa di innato o campato in aria, possa subire delle variazioni anche solo grazie a dei piccoli atti di micro-transfemminismo suggeriti da qualcosa come una piccola interazione o un piccolo cambiamento di alcune meccaniche di gioco.
In sostanza, abbiamo una responsabilità e possiamo scegliere di fare qualcosa; quindi anche non fare niente è una scelta, ma non posso dire che sia la scelta di chi sta dalla mia stessa parte della barricata. E soprattutto, non posso concludere che chi ha creato i souls abbia scelto di fare qualcosa, anzi. Non che stessimo puntando tutto sulla FromSoftware, in ogni caso, però…………………una cosetta la potevano fare, soprattutto perché c’erano spazio e modo per farla.
Qualcunx potrebbe dire che se fosse stato un gioco transfemminista non avrebbe avuto così tanto successo e io, effettivamente, di risposta….alzo le mani.
(Nel senso che vi metto le mani addosso se non fate uscire entro i prossimi 5 anni il gioco capolavoro transfemminista che renderò la mia personalità per gli anni a venire e al quale dedicherò almeno 3 articoli in questa sede)
Video bonus x riderci su così non si può dire che non sappiamo farci una risata………………… :